Gennaio vede un risultato storico per tutta la nostra filiera con la riduzione dell’IVA sul pellet dal 22% al 10% per il 2023
Grande soddisfazione per l’approvazione della misura, a lungo auspicata dagli operatori del settore e dai due milioni di famiglie italiane che utilizzano il pellet di legno per il riscaldamento domestico e che negli ultimi mesi hanno subito le conseguenze dei forti rincari dei prezzi energetici.
Prima di questo intervento, l’Italia era uno dei Paesi con la maggiore aliquota IVA applicata alle compravendite di pellet di legno, a seguito della decisione della Legge di Stabilità 2015 di aumentare l’IVA sul pellet dal 10% al 22%, incidendo così significativamente sul prezzo del pellet per il consumatore.
In questo evento storico il grande plauso è da riconoscere senza dubbio alla Aiel (Associazione nazionale energie agroforestali) la quale, attraverso un continuo confronto con i tecnici del MEF sulle forniture dei dati relativi al mercato del pellet del 2022 ha sancito la riduzione dell’imposta.
In questo momento storico è necessario salvaguardare le famiglie italiane a rischio di povertà energetica e promuovendo politiche nazionali che favoriscano la transizione energetica e la decarbonizzazione.