I diversi materiali per i caloriferi. Guida alla scelta giusta

 

I caloriferi, forse meglio conosciuti come termosifoni, possono essere realizzati in materiali differenti. I più utilizzati sono la ghisa, l’acciaio e l’alluminio.

I caloriferi in ghisa rappresentano la soluzione più tradizionale. Sono stati a lungo privilegiati per la loro durata e affidabilità. La caratteristica principale è data dalla lentezza del riscaldamento e soprattutto del raffreddamento. Per tali ragione sono ideali per gli ambienti ove si richiede un riscaldamento continuo. Lo svantaggio maggiore invece è dato dal loro ingombro, decisamente maggiore rispetto a quelli realizzati con altri materiali.
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I caloriferi in acciaio hanno un riscaldamento e raffreddamento più veloce di quelli in ghisa. Per tale ragione sono privilegiati da coloro che non sono sempre in casa e quando arrivano vogliono che l’ambiente si riscaldi subito. Sono più maneggevoli, dato il loro peso minore e, in più, si propongono come veri e propri elementi di arredo, considerando le varie forme realizzate dai designer.

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I caloriferi in alluminio sono i più leggeri e quelli che hanno un riscaldamento e raffreddamento quasi immediato. Data la maggiore possibilità di lavorazione sono utilizzati per realizzare le soluzioni più fantasiose, che grazie alla loro particolarità e polifunzionalità creano addirittura una certa difficoltà nel riconoscerli.

 

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Insomma la scelta di un calorifero non va compiuta in modo azzardato e scegliere un materiale piuttosto che un altro dipende molto dall’utilizzo dell’abitazione nel quale vanno installati. Nel prossimo appuntamento continueremo a parlare di caloriferi, ma daremo rilevanza all’aspetto estetico.


Se ne vedranno delle belle!

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